Consigli da Mamma a Mamma
Facebook
RSS
  • HOME
  • CONSIGLI MAMME
  • GRAVIDANZA
  • IL TUO BAMBINO
  • FAMIGLIA ED EDUCAZIONE
  • SALUTE E BENESSERE
  • DONNA E MAMMA
Home Consigli Mamme Come fare quando il latte della mamma non c’è
Quale tipo di latte scegliere in sostituzione di quello materno?

Come fare quando il latte della mamma non c’è

22/03/2018CristianaConsigli Mamme

Il latte materno è senza dubbio il miglior alimento per il neonato. Ma se per qualsiasi motivo allattare al seno non è possibile, quale latte artificiale è meglio scegliere?

Quale tipo di latte scegliere in sostituzione di quello materno?Tipologie di latte in sostituzione di quello materno

La prescrizione del latte in formula spetta al pediatra, perché i prodotti cambiano a seconda delle specifiche esigenze del neonato. Ad esempio, in commercio c’è il latte con probiotici in caso di coliche frequenti e problemi gastrointestinali, oppure latte più semplice se l’allattamento è misto (artificiale e materno), più completo se si usa solo quello in polvere. Tutti contengono proteine, carboidrati, grassi, minerali e vitamine e si distinguono in latti adattati, parzialmente adattati, di proseguimento e per prematuri.

Il latte adattato o numero 1

Questa tipologia di latte si usa fino al sesto mese di vita. Contiene una buona percentuale di grassi e lattosio ed è addizionato con vitamine e minerali. Quello parzialmente adattato ha meno lattosio e una differente quantità proteica rispetto al primo. Il latte di proseguimento, o numero 2, si utilizza dai sei mesi ai 12 mesi e apporta più ferro. Per i bimbi prematuri o neonati di basso peso c’è invece il latte più ricco e proteico, il numero 0.

Se il bimbo non tollera il latte

In caso di intolleranza al latte il piccolo manifesta disturbi come la diarrea e bisogna quindi ricorrere a formule dietetiche. Il latte privo di lattosio per bimbi intolleranti a questo zucchero è utile anche in caso di episodica infiammazione intestinale oppure se sopraggiungono coliche gassose severe. Il latte ipoallergenico, idrosilato o di soia contengono per lo più proteine scisse in frammenti più piccoli, e sono adatti ai bambini allergici alle proteine del latte. Infine il latte antirigurgito contiene sostanze che frenano il vomito frequente che può essere di ostacolo alla crescita del bimbo.

 

 

: allattamento, allattamento artificiale, latte
Cristiana
Cristiana

Mi chiamo Cristiana Lenoci, elaboro contenuti per il web da parecchi anni e ho una grande passione per la scrittura. Laureata in Giurisprudenza, ho frequentato un Master di specializzazione biennale in Giornalismo presso l’Università di Bari. Sono diventata mamma di un bimbo un anno fa e quindi scrivere di argomenti utili ad altre mamme per me è molto stimolante. Vivo a Cerignola (Fg), un paese della provincia di Foggia, in Puglia.

Articolo precedente Incidenti domestici bimbi: ecco come intervenire Articolo successivo Bimbi in viaggio: consigli utili per i genitori

Post correlati

Quali sono i modelli di tiralatte disponibili?

Latte materno: quale modello di tiralatte scegliere?

01/09/2017Cristiana

Come migliorare quantità e qualità del latte materno

05/02/2017Cristiana
E' possibile conciliare l'allattamento al seno con la ripresa del lavoro?

Lavoro e poppate: come si possono conciliare?

02/09/2017Cristiana

Pubblicità

GrazieMamma

Il portale interamente dedicato alle mamme, pensato e realizzato dalle mamme per le mamme

Chi Siamo
Redazione
Contatti
Collabora

Avvertenze del Sito – Disclaimer
Le indicazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e il lettore. E’ pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
> Leggi il testo completo del disclaimer <

© 2017 GrazieMamma.it – Consigli da Mamma a Mamma    |    Tutti i diritti riservati    |    P.IVA 03855680280    |    Avvertenze del Sito    |    Termini e Condizioni di Utilizzo    |    Privacy Policy