

Le politiche per la famiglia in Italia hanno bisogno di impulso: a sostenerlo è il sindaco di Torino, Chiara Appendino, che è anche una mamma.
Ci sono cose di cui ti accorgi soltanto quando ti mancano. Come i fasciatoi per i bambini nei bagni dei locali pubblici. Finchè non hai figli, nemmeno sapevi che esistessero. Poi un giorno un personaggio pubblico che è anche una mamma riferisce sui social la sua odissea per riuscire a cambiare il bebè durante un viaggio dal Piemonte fino al Lazio. Successivamente, il sindaco di Torino, Chiara Appendino, in un post su Facebook, ha raccontato il suo diario di viaggio verso la capitale, e dell’assenza di strutture necessarie a chi ha un bambino piccolo.
Politiche a misure di famiglia?
La presenza più o meno diffusa di fasciatoi è uno degli indicatori con cui un Paese pensa alla maternità e alla cura dei più piccoli, quindi anche al futuro. Così ha dichiarato Chiara Appendino, aggiungendo la sua intenzione di attuare politiche a misura di famiglia. Tra le misure concrete, che il primo cittadino di Torino si augura vengano attuate dai gestori dei locali e dalle amministrazioni, c’è appunto la presenza di fasciatoi per accedere a sconti sule tariffe comunali per le nuove aperture dei locali.
In Italia eccezioni positive
Anche nel nostro Paese ci sono esempi positivi. In Trentino, ad esempio, c’è un servizio di accoglienza eccellente per i bambini. In questa Regione non esiste un luogo senza fasciatoio, mentre a Roma non si trova neppure il seggiolone al ristorante. A breve le Ferrovie disporranno di nuovi treni per il trasporto regionale i cui bagni saranno resi più confortevoli per le mamme: ci saranno i fasciatoi, ma anche imbragature dove appoggiare i piccoli per consentire alle mamme di fare pipì. In genere purtroppo le città italiane non sono a misura di bambino, a cominciare da Roma, dove mancano parchi giochi, aree verdi e strutture attrezzate per lo sport dei piccoli.
Primato al Nord Europa
I Paesi dove si viaggia meglio con i bambini? Secondo alcuni dati recenti, in testa c’è la Danimarca, seguita da Paesi Bassi, Germania e Austria. A Nord dell’Italia ci sono fasciatoi ovunque, anche nel bagno degli uomini, oltre ad aree gioco nei ristoranti e posti riservati ai passeggini sui mezzi pubblici. I Paesi peggio organizzati sono la Grecia, la Spagna e il Portogallo, dove si fa fatica a trovare anche un seggiolone.